mercoledì 11 gennaio 2012

Wild tigers I've known - Recensione

Wild tigers I have known di Cam Archer – Genere: drammatico/queer – USA 2006
Logan è un tredicenne molto silenzioso e socialmente isolato che frequenta le scuole medie. Vive con una madre “particolare” e passa le sue giornate da solo, fra le telefonate al suo unico “migliore” amico e i pomeriggi passati davanti alla TV. Un giorno, uscendo da una seduta con la consulente scolastica, fa la conoscenza di Rodeo, un ragazzo più grande e – per certi versi – molto simile a lui.
Pellicola dagli ottimi presupposti, Wild tigers è un titolo ambiguo e – per certi versi che specificheremo ora – affascinante. La storyline di per sé non è molto originale, ma è comunque abbastanza credibile e coerente con sé stessa. Il punto interessante del comparto narrativo sta proprio nella costruzione psicologica dei due protagonisti, così diversi ma così uguali. Due ragazzini, dopotutto che cercano di essere riconosciuti e apprezzati da qualcuno che sia come loro e, per questo, diverso dalla società. Logan è un delicato bozzetto della crescita adolescienziale, approfondito quel poco che basta a farci capire la profondità del suo disagio. Rodeo ha il fascino del misterioso e dell’informe, perchè informi e (apparentemente) insensate sono le sue scelte, e lo resteranno fino alla fine degli ottanta (circa) minuti di film.
Tecnicamente il film propone delle soluzioni molto interessanti che lo rendono, per certi versi, anche molto sperimentale: una fotografia discreta che però a tratti raggiunge momenti di intensa poesia visiva, fondendosi bene con la musica e con il comparto narrativo. Allo stesso tempo il dissidio interiore di Logan è reso benissimo attraverso l’alterazione vocale delle sue telefonate e alla fine si corona drammaticamente nella sua scelta di presentarsi alla fidanzata di Rodeo, non come Logan ma come Leah.
Un film apprezzabile per certi aspetti, sicuramente dimenticabile per altri. Un film che poteva essere un succeso ma che, inevitabilmente, si accartoccia su di sé!
VOTO: 6.50/10
Il film in una frase: “Se entrambi fingiamo che ci sarà una fine, allora forse ci sarà un inizio. E inizierà con noi, che scappiamo lontano insieme. Via! Via! Via! Lontano! Lontano! E vivremo con i leoni e dormiremo sugli alberi. Dormire, questo sarà tutto ciò di cui avremo bisogno”

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