giovedì 6 giugno 2013

Le ultime ore della Terra



Le ultime ore della Terra di W.D. Hogan - Genere: fantascienza - Canada, 2012

I disaster movie (quelle pellicole in cui la Terra è a un passo dalla distruzione, per intenderci), sono solitamente particolarmente adatti quando si vuole un titolo senza impegno, che faccia divertire senza necessitare di uno sforzo intellettuale eccessivo. Poi ci sono i disaster movie, che oltre ad avere l'apocalisse come nucelo diegetico, sono un autentico disastro nella realizzazione. E' il caso di questo (ennesimo) titolo di genere canadese... viene da chiedersi com'è che in Canada i registi siano così fissati con l'escatologia e la distruzione del pianeta.

Sulla trama in sé non c'è molto da dire, nel senso che segue linearmente i topoi narrativi ampiamente codificati da anni di tentativi senza troppa originalità. Anche sulle particolarità diegetiche del film non c'è molto da dire; le tesi che portano alla potenziale distruzione del pianeta sono sempre piuttosto balzare quindi non vale la pena di spendere parole sulla veridicità di un'eventuale apocalisse ad opere di materia interstellare proiettata sulla terra da un buco bianco. Anche l'evoluzione della narrazione è banale e scontata, del tutto prevedibile e basata fra l'altro su una serie di personaggi che non vantano la minima introspezione psicologica; siamo di fronte a un cast che incarna pedissequamente una serie di stereotipi classici del cinema (il poliziotto tamarro, la scienziata affascinante che cerca di salvare tutto, i poliziotti malvagi che rappresentano il governo con i suoi insani progetti di selezione naturale etc.).

Tecnicamente, siamo prossimi allo zero assoluto. Anche senza considerare i pessimi effetti grafici che in teoria dovrebbero rappresentare il momento culminante del lavoro di Hogan, la qualità delle riprese è scadente, mentre la fotografia e la colonna sonora praticamente risultano non pervenute. Si salva dal macero solo una sequenza (comunque molto prevedibile) in cui il regista fa quantomeno sfoggio di un montaggio in parallelo, stilema tipico del genere. 
VOTO: 3/10

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