venerdì 28 marzo 2014

Il Ricatto



Il Ricatto di Eugenio Mira - Genere: thriller - Spagna, 2013

Nella recensione de The Woman in Black ho parlato del destino degli attori che sono fortemente legati a una saga cinematografica, facendo l'esempio di Daniel Radcliffe, il quale rischiava di essere marchiato per tutta la vita con il segno del maghetto più famoso della letteratura (e del cinema). Mi sembra che lui sia riuscito a smarcarsi piuttosto bene da questo pericolo e anche in questo thriller spagnolo il cui titolo originale è assai più significativamente Grand Piano (purtroppo gli adattamenti a volte soffrono di alcune peculiari difficoltà) il ben noto Elijah Wood (il Frodo de Il Signore degli Anelli) ce la mette davvero tutta per liberarsi dall'ingombrante ruolo che grazie a Peter Jackson gli ha garantito un grande successo. Come per Radcliffe dico subito che la performance tutto sommato mi è sembrata decisamente accettabile e il giudizio almeno in parte negativo che ho riservato a The Woman in Black e che ho intenzione di comminare a questo Il Ricatto dipendono in larga misura da altri aspetti.

Eugenio Mira, il regista che ha partorito il film, è noto soprattutto per essere il compositore di tutta una serie di altre pellicole; a quanto mi risulta questo è il suo esordio dietro la macchina da presa. Lodevole il tentativo di tenere assieme due grandi passioni, quella per la musica e per il cinema, ma a mio modesto avviso non troppo riuscito. Al di là di un'idea originale che aveva tutti i presupposti per funzionare, dando corpo a un film che quanto meno riuscisse a intrattenere senza grosse pretese, mi sembra che Mira abbia perso la direzione nel momento in cui ha cominciato a prendere sé stesso e la propria opera troppo sul serio: tutta la vicenda che sta dietro al ricatto che fa da sfondo alla composizione mi sembra pretestuosa e poco credibile, senza considerare che da un punto di vista visivo è resa in maniera quasi dilettantesca. 

Sotto il profilo del ritmo il film tiene abbastanza bene, sviluppandosi agilmente in un crescendo di colpi di scena che però complicano ulteriormente la struttura, appesantendola fino ad approvare al finale assolutamente sproporzionato rispetto al materiale di base. Anche a livello di sceneggiatura si riscontrano diverse ingenuità evitabili, culminanti nella figura della coppia di amici di Wood e della moglie: per quanto siano proprio loro a dare al film la prima importante svolta narrativa in senso risolutivo, la loro caratterizzazione è del tutto fuori contesto e lascia pensare più ad American Pie che a un thriller degno di questo nome.

Complessivamente Il Ricatto è un titolo che, per quanto non del tutto spiacevole sotto il profilo dell'intrattenimento, deve scontare la presenza di diversi errori tecnici e di struttura che ne compromettono grandemente la godibilità. 

VOTO: 5/10 

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