domenica 16 marzo 2014

#AngoloTrash: Atlantic Rim



Atlantic Rim di Jared Cohn - Genere: fantascienza/trash - USA, 2013

Una delle mie passioni sono da sempre i B-Movies, quei film brutti che vengono distribuiti magari solo in cassetta (oggi DVD/BlueRay) e che, fatti con un budget ridicolo cercano di cavalcare l'onda dei film di successo al botteghino. Molti li considerano giustamente dei prodotti di scarto ed è evidente che film come Atlantic Rim sono solo delle enormi trovate commerciali senza alcun fine estetico. Ma è innegabile che lavori come questo abbiano la capacità di intrattenere e divertire, per quanto siano densi di errori e orrori di varia natura. Quando uno decide di vedere un film come questo può scegliere di criticarlo punto per punto, facendo capire dove stanno tutti i motivi per cui non avrebbe mai dovuto essere girato, oppure può prenderlo così com'è e, spegnendo il cervello per i soliti novanta minuti, farsi quattro risate in barba a qualsiasi tentativo di critica cinematografica. Proprio per questa mia insana passione per i film brutti ho deciso di inaugurare la prima (e credo unica) rubrica del mio blog, #AngoloTrash, nella quale - a scadenza del tutto irregolare - farò una sorta di recensione di titoli come questo. Mi rendo conto che anche alcuni film già recensiti dovrebbero rientrare in questa categoria, ma non vale la pena di aggiungerli a posteriori. E' altrettanto evidente che la valutazione non potrà essere basata sulla bellezza del film e proprio per questo motivo aggiungerò in fondo un indicatore a stelline che spiegherò alla fine. 

Dunque quale film migliore per inaugurare questa rubrica che Atlantic Rim, squallidissimo capolavoro targato The Asylum che non è altro che un'imitazione malriuscita di Pacific Rim. Per chi non sapesse di cosa sto parlando quando mi riferisco allo studio The Asylum, sappia che si tratta di una notissima casa produttrice americana, specializzata in B (o Z?) Movies realizzati "ispirandosi liberamente" ai titoli di maggior successo in circolazione. Mi chiedo come facciano a non aver ancora chiuso i battenti, ma senza dubbio si tratta del riferimento imprescindibile per tutti gli amanti di film squallidi. Tutto il fascino malato del film si può vedere senza difficoltà in questa inquadratura che oserei definire esemplare.


La storia è molto semplice e evidentemente ricalcata su Pacific Rim: creature dal profondo attaccano il genere umano e si utilizzano dei robot per tentare di ucciderle. In teoria. Peccato che il film sia un vero e proprio disastro della computer grafica, nel quale le scene di azione sono rese con tecnologie che sembrano venute fuori dai videogiochi di quasi una decade fa. Anche nella costruzione dei robot non c'è nessun fascino e tanto i mecha quanto i loro piloti sembrano un incrocio inquietante e molto poco riuscito fra i Power Rangers e le Superchicche... Ammetto che per trattarsi di un Asylum, mi aspettavo anche di peggio, infatti il film raggiunge il suo apice (negativo, ovviamente) a livello di sceneggiatura e regia. Una vera e propria miniera d'oro per gli estimatori dei film trash: inquadrature sbagliate, ripetute più volte, incoerenze temporali e narrative, salti logici a profusione e molto altro ancora. Anche i tre protagonisti (i Power Rangers di cui sopra) sono qualcosa di impagabile: abbiamo il capo belloccio (ma neanche troppo), la sua donzella decerebrata che non serve praticamente a nulla e il ragazzo di colore con la coscienza combattuta (cliché!). Se tutto ciò non bastasse, aggiungete un militare che lancia attacchi nucleari più facilmente dei confetti a un matrimonio (è venuto fuori da Il Dottor Stranamore?!?!) e una ricercatrice che come sempre usa oggetti che nessuno si è mai sognato di testare.

Dunque la valutazione. Come dicevo è impossibile giudicare la qualità del prodotto da un punto di vista filmico. Quindi qui come nei prossimi casi mi limiterò a esprimere un'indicazione di massima sulla capacità di intrattenimento del film (che di solito indica quanto ti fa ridere...!). Nel caso di Atlantic Rim purtroppo mi pare che non si sia puntato abbastanza sulla parte più interessante (quella degli effettacci grafici) e quindi il tutto risulta un po' noioso. Un peccato!

VOTO: 

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