venerdì 31 maggio 2013

La Casa 2



La Casa 2 di Sam Raimi - Genere: horror - USA, 1987

Sequel del titolo originale recentemente riportato al cinema da Alvarez, La Casa 2 vede ancora una volta protagonista Ash, l'eroe della saga, questa volta assieme ad alcuni altri personaggi minori, fra cui la figlia del professore responsabile di aver riportato alla luce il Necronomicon o Libro dei morti. Crocevia narrativo che prelude all'Armata delle tenebre, il film in questione - nonostante sia considerato da molti un vero capolavoro - non mi ha colpito positivamente, non riuscendo a riprendere gli elementi positivi del capostipite e virando in una direzione che non ho trovato adeguata.

Anzitutto ho ravvisato un problema piuttosto grave di ritmo narrativo, con un antefatto - pure tipico dei film del genere - eccessivamente lungo, addirittura nell'ordine dei trenta minuti. Quando la vicenda prende finalmente (e faticosamente) piede, con l'arrivo dei personaggi di supporto al protagonista che faranno (è il caso di dirlo?) una brutta fine uno dopo l'altro, la sceneggiatura si rivela povera e aneddotica. Questo si riverbera anche sulla costruzione dei personaggi, stereotipati all'eccesso, e sulle azioni drammatiche, troppo spesso prevedibili e poco ragionate. 

A ciò si aggiunge il fastidioso protagonismo di Bruce Campbell, che ho trovato per larga parte della sua prestazione, eccessivo nella mimesi e nella carica pseudo-epica che assume la sua funzione. In generale tutto il comparto narrativo, rispetto a La Casa, si è banalizzato, semplificato. Tutto è spiegato chiaramente, non ci sono più misteri, chiaro segno che anche il rapporto fra il pubblico e la visione cinematografica stava rapidamente mutando. A tutte queste problematiche mi sembra doveroso aggiungere anche una nota sugli effetti speciali, utilizzati in maniera molto più sistematica ma, nonostante questo, abbastanza deludenti per quello che riguarda la qualità. 

Complessivamente un film guardabile, ma nulla di più. Sono ben lontane le vette raggiunte con il primo episodio, in un film che appare niente più che un semplice (e semplificato) riempitivo per arrivare al terzo ed ultimo episodio della trilogia ufficiale (non considero appartenenti a questo filone i numerosi sequel apocrifi, fra cui va ricordato almeno l'episodio diretto dall'atroce Claudio Fragasso).
VOTO: 5/10

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