mercoledì 29 maggio 2013

Alien



Alien di Ridley Scott - Genere: fantascienza - Regno Unito, USA, 1979

Sin dai tempi della sua comparsa nelle sale cinematografiche, il film di Ridley Scott ha lungamente fatto parlare di sé ed è stato anche fortemente generativo, avendo dato vita a una lunga serie di sequel e crossovers con l'altra grande serie di fantascienza postmoderna, Predator. A differenza del film con Schwarzenegger la pellicola di Scott è più incentrata su effetti intimistici, spazi asfittici che non possono non aver ispirato o quantomeno suggerito a Carpenter alcune delle soluzioni adottate per La Cosa.
 
Il film è molto lienare da un punto di vista narrativo, non riserva troppe sorprese ma - considerando che si tratta di un lavoro dei tardi anni Settanta, che comunque riesce a intrattenere e che ha fondato il rinnovamento di un intero genere, la cosa non dispiace particolarmente. In particolare però bisogna ricordare la splendida fattura degli effetti speciali, valsi al film addirittura un meritatissimo oscar. La fattura degli Alien è perfetta, soprattutto considerando l'epoca di realizzazione e anche la resa molto meccanomorfa degli interni e degli esterni della nave mercantile su cui tutto il film è ambientato è decisamente apprezzabile, proprio per il suo pionierismo.
 
Unica nota di demerito, molto piccola, che si può far presente in un lavoro che per quanto eminentemente narrativo è molto ben realizzato, è la caratterizzazione dei personaggi. Tralasciando la protagonista, giustamente assurta a simbolo di una generazione di donne che pretendono di veder riconosciuto il loro spazio, l'insistenza sugli aspetti capitalistici dell'iniziativa mercantile che poi porterà alla scoperta dell'Alien, mi è parsa a tratti eccessiva.
 
Ugualmente è doverosamente necessario far presente che in alcune delle sequenze più concitate, durante lo scontro con la creatura aliena, si perde un po' il senso dell'azione per colpa di qualche inquadratura poco riuscita. Nel complesso però, si tratta veramente di dettagli di poco conto, che non compromettono la buona riuscita dell'iniziativa.
 
Chi si aspetta un film fortemente sperimentale può cambiare titolo, s'intenda. Siamo di fronte a un bel prodotto narrativo, che intrattiene con piacere e riesce a mantenere la struttura diegetica ad alti livelli di coerenza e interesse. Non c'è un forte sperimentalismo dietro alle forme linguistiche ma in fin dei conti ogni tanto non è così male l'idea di perdersi dietro al filo della vicenda. Una visione decisamente valida, anche solo per gli aspetti storicistici e per gli ottimi effetti speciali.
VOTO: 8/10


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