domenica 7 aprile 2013

ATM: Trappola mortale


ATM: Trappola mortale di David Brooks - Genere: thriller - USA, 2012

Come prendere una buona idea di base rovinandola completamente nella realizzazione. Il film di David Brooks è un gigantesco pasticcio tipicamente americano, un thriller senza alcuna pretesa che non riesce neanche a raggiungere gli standard minimi accettabili da un qualsiasi film di genere. Chiariamoci: l'impostazione poteva portare discreti risultati. Tre individui chiusi in un bancomat con un misterioso malintenzionato non meglio identificato che - per ragioni altrettanto arcane - passa una bella nottata pre-natalizia rendendo il loro tempo un inferno.

Carino il principio e anche l'inserimento di alcune immagini (non troppo invasive) riprese a mo' di circuito di sorveglianza, che spezzano la monotonia di un dettato assai piatto e costituiscono una piacevole variazione sul tema, variazione che per sua fortuna si sa autolimitare e non diventa norma costitutiva del film. Al di là di quello, buio completo. Non c'è progressione narrativa né approfondimento psicologico dei personaggi. Tre tipi piuttosto piatti, a tratti perfino fastidiosi; a peggiorare il tutto il pessimo tentativo di virare sui toni del rosa accennando a una possibile liason amorosa fra due membri del trio, ovviamente irrealizzabile.

ATM non è certo un film che si lascia ricordare per meriti particolari, se si esclude il nome che avrebbe potuto far immaginare un thriller di serie Z ambientato nella metropolitana milanese. Forse il risultato sarebbe perfino stato migliore: il lavoro di Brooks è mediocre e rappresenta il perfetto esempio del prodotto cinematografico americano medio. Sconsigliato anche ad amanti del genere, se si considera che questa già non rosea situazione viene del tutto rovinata da un finale molto molto banale.
VOTO: 3/10

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