domenica 14 aprile 2013

Alyce



Alyce di Jay Lee - Genere: drammatico/grottesco - Canada, 2011.

Quando un film ha buone potenzialità, o pensa di averne, e le spreca tutte inesorabilmente. Ecco un titolo alternativo da dare alla recensione del film di Lee, cineasta molto attivo in ambito televisivo e noto soprattutto per produzioni cinematografiche di ampio respiro (???) come Zombie strippers. In questo lavoro il regista mette in scena quello che apparentemente sembra essere un dramma di vendetta dai tratti allucinatori ma che alla fine si risolve in una serie di omicidi dipinti frettolosamente e senza un fine ben preciso.

La storia, peraltro potenzialmente interessante ancorché un po' scontata, sbaglia completamente il ritmo narrativo: nella prima ora abbondante si fa fatica a rimanere svegli, la struttura fatica a prendere corpo perché si alimenta di episodi assolutamente inutili che si vogliono disturbanti ma che risultano semplicemente fastidiosi. Verso la conclusione, drammatico cambio di rotta con un'accelerazione notevole e assolutamente esagerata del tempo narrativo: tutto si risolve in venti minuti scarsi e finisce con il risultare aneddotico lasciando in bocca un acre sapore di già visto. 

Per il resto, poco o nulla da segnalare. Salvo qualche momento abbastanza illuminato in cui si tentano strade più ardite, il film rimane mediocre sotto tutti i punti di vista e non offre allo spettatore il benché minimo elemento di interesse, neanche dal punto di vista narrativo. Una fortissima delusione per un film inconcludente, brutto e - soprattutto nel finale - parecchio stupido.
VOTO: 2/10 

Nessun commento:

Posta un commento